venerdì 30 novembre 2012

NORMAN POPELS GRAFFIATI





"Pace all'anima tua" (norman zoia -- chano -- norman zoia), 1966 "L'amore del serpente
" (norman zoia), 1965 Formazione: Gianni Meneghin (chitarra basso e cori) -- Mario Palamin
 (batteria e cori) -- Giorgio e Gigi de I Mansueti (chitarra solista, organo Farfisa e cori)
-- Norman Zoia (chitarra e voce). Audio sgangheratissimo ricavato dall'acetato di un
doppio provino registrato alla Phonogram, Milano, piazza Cavour, febbraio 1967.
 Produttore il dott Leist, road manager Vanni De Conti. Nelle immagini d'epoca
anche altri membri del gruppo: Franco Clementi, Walter Castellan,
Ricky Ciancaglini, Ermanno Calciolari, Claudio Fontana, Claudio Travisi,
Gino Sgarbi... Ph: Umberto de Giovanni, Poppy Dù, Daniele Simonato.
Videowaves marfeda

mercoledì 7 novembre 2012

OH BAMA OH! (ELECTION DAY)




 Oh Bama Oh / Bama Bama Bama Oh / Bama Oh Bama Oh / Bama!... da Norman Zoia molto umilmente: evviva e osanna per il Presidente Barak Obama Superstar 7 novembre 2012
 tribute video by Norman Zoia e Marfeda
(library pictures foto di repertorio)

domenica 17 giugno 2012

SCOTTO LIVE CON I TESTI DI ZOIA

"GLI ARTISTI" NORMAN ZOIA (bozza 1996) CORRISPONDENZE POETICHE


Gli Artisti, bozza per una canzone, 1996 - con commento di Cinzia Buoro - videowaves di Marfeda

... Custodi del segreto che manca ai più, demiurghi del sogno, lo portano fuori dalla sua dimensione per dargli vita, con molto amore, tanta fatica e assoluta dedizione. Il resto è per i comuni mortali... Che spettacolo siete e che fortuna vivervi, anche solo per qualche istante... Bellissima, Norman, meriterebbe di essere liberata da quel cassetto... (Cinzia Buoro, 1 giugno 2012)

musica Dlugiprogres brano Jolanta
http://www.jamendo.com/

venerdì 15 giugno 2012





FINCHÉ C'È MUSICA CHE VA
(nuova versione del video, già pubblicato sul blog, con registrazione audio di qualità migliore. )

Quasi un inno per le 1000 e una band a cavallo del loro sogno musicale
testo italiano di Norman Zoia su impianto musicale di Adams-Vallance
provino inedito 1994 by Vanadium: Pino Scotto, Steve Tessarin,
Mimmo Prantera, Ruggero Zanolini, Lio Mascheroni
special thanks: Angela Rigoni / Graziano Burin / Gonzales
videowave: Marfeda


Esplode già la notte / fra poco giù in città
come un grido 1000 bands / nella musica poi che va
non ci rinunci mai / è la tua ritualità
con la Gibson nuova di pacca / e per lei ci marchi da star
oh, c'è da farci e tu / puoi sudare via le incazzature
nel ritmo che ti dà / l'illusione quasi di volare
finché c'è musica che va... oh yeah

Nelle cantine a rifare / Jimi che non muore mai
certo, sai, ce la puoi fare / e mordere come lui
oh, c'è da andarci e tu / dentro un nuovo riff ti puoi buttare
nel ritmo che ti dà / l'impressione quasi di sognare
finché c'è musica che va... oh yeah
se è la musica tua che va... oh yeah

Senti come pompa qua nella testa / e spara poi più su
questo suono ce l'hai nel sangue / nel cuore... oh yeah

È quasi l'alba ormai / via così, via dalla realtà
musica di quella che spacca / e per lei sei sempre più star
oh, c'è da andarci e tu / hai sudato via le incazzature
sì, è tardi ma ci sta / un momento ancora per provare
finché sia musica che va... oh yeah / è la musica tua che va
oh Yeah... finché c'è musica che va / è la musica tua che va
sì, è la musica tua che va / sì, è la musica oh yeah, oh eh
oh sì, è la musica tua che va / è la musica, è la musica
oh... oh ye ye yeah... è la musica / sì, è la musica
sì, è la musica...

giovedì 3 maggio 2012

Pubblicato da piave in data Mercoledì, 25 Aprile 2012


SCOTTO & ZOIA, ROCQUIEM IN ROCK MAGGIORE

di Marina Ferrante
pino e norman
Un commento a caldo, dopo la prima botta d'ascolto di un album che abbiamo già qui presentato alla vigilia dell'uscita ufficiale e che è ancora in pagina. Una sporca dozzina di tracce difficili da insabbiare.Dodici brani per il nuovo album di Pino Scotto Codici Kappaò declinati in un concept che vede la partecipazione di artisti quali Edoardo Bennato, Modena City Ramblers, Aida Cooper, Club Dogo, The Fire... I testi nascono dalla penna incisiva di Norman Popel Zoia, poeta e musicista, autore storico di Scotto e dei Vanadium (nella produzione in lingua italiana). Un intenso e assolutamente reale viaggio tra gli angusti anfratti dell'impoverimento e dello sfruttamento di un'umanità fuori margine, per citare un passaggio del blues Festa & Croce. Guerra, violenza, perdita d'identità, di diritti ... Non c'è spazio più per muoversi e il mondo va a perdersi [...] Poveri uomini miseri, piccoli. La televisione, il protagonismo di tronisti e veline, l'arte (ma quale arte?) di apparire e consumare una vita in riva al vuoto. Politica e democrazia abbandonate per strada, messe contro un muro da trafficanti amministratori mangiafuoco e abili faccendieri. Tra atmosfere di puro rock, spledidi tiratissimi riff, prog, suggestioni di jethro-tulliana memoria... In un ricco tappeto musicale le parole, colpiscono e vibrano contro le macchine del fango, le mafie, i boss e il business trash.
(da sx in alto: Scotto e Zoia nel maggio 1996 alla Famiglia Artistica Milanese durante la presentazione di Standing Rock, la prima monografia scritta dal poeta lombardo-veneto per il rocker e bluesman ambro-partenopeo - ph I Classici)
Pubblicato da piave in data Mercoledì, 25 Aprile 2012
Pubblicato da piave in data Lunedì, 23 Aprile 2012


ALTRE LIRICHE DI NORMAN ZOIA
PER IL NUOVO DISCO DI PINO SCOTTO


di Barbara Ferrari




Alla vigilia della Liberazione esce Codici Kappaò, doppio cd di un rocker storico. Duetti con Edoardo Bennato, Club Dogo e Modena City Ramblers. In gran parte dei testi acrobazie linguistiche fin dai titoli e un cuore di Marca.
Infatti la title track e altri otto brani portano anche la firma del trevigiano Norman Zoia, parolista storico di Scotto e vivace penna di questa testata. Il pezzo che dà il titolo all'album suggerisce in partenza il tema affrontato nell'intero concept. Vi si canta per l'appunto dei diritti calpestati (compresi quelli d'autore, specifica Zoia) e di una religiosità fuori margine (Festa & Croce). Addirittura due i solchi che trattano il lavoro giovanile - e non solo - che non c'è (Work in Regress e Mayday), seguiti dal problema degli scandali ecomafiosi (Business Trash) e dall'invettiva grottesca sul sistema veline-gieffine-escortine (Signora del Wodoo). Madre natura ben presente in altre due tracce (La Terra ha il suo respiro, che ben si lega alla Giornata Mondiale della Terra celebrata guarda caso due giorni prima dell'uscita del disco e Mondo a Perdere, bonus ascoltabile solo nella speciale edizione in vinile). Non manca la consueta canzone in puro stile rock'n'roll, dedicata al chitarrista degli AC/DC (Angus Day - Forever Young). Completano la lista Meno male che non c'è Nerone, Pino... Occhio e Funambolo retro, rispettivamente come da cronologia dei featuring riportati nell'occhiello. Nella foto by Poppy Dù Scotto e Zoia lo scorso anno nel parcheggio del New Age di Roncade prima di un concerto del Buena Suerte Tour quando l'artista lombardo-veneto ha consegnato una cartella con 9 litografie nel contesto di un solidale Progetto per i bambini del Belize portato avanti con passione dalla dottoressa Caterina Vetro insieme allo stesso Scotto. Rock for Belize è altresì il titolo del secondo cd live registrato a Lonca di Codroipo nell'agosto 2011 da Giorgio Spolaor/Blue Trains studio con la partecipazione di Tolo Marton Band nella cover di Gary Moore che chiude la scaletta. Anche qui, in otto tracce è coautore Norman Zoia che proprio in queste settimane sta ultimando "passi perversi", un omaggio a 40 poeti tra i quali Baudelaire, Ginsberg, la Merini, De Andrè, Emily Dickinson... Contrappuntati da nomi meno noti ma altrettanto significativi nel panorama letterario contemporaneo, come Marina Ferrante e Giacomo Fudenji Seccafien - ci spiega l'artista - La scarnificata sintesi si apre con Salvatore Quasimodo e si chiude con Gioia Lomasti. Quella stessa Gioia che insieme a Marco Nuzzo è attualmente in libreria e sul web con Anime, originale proposta a quattro mani, per i tipi della Sangel Edizioni, che ho avuto il piacere di commentare in quarta di copertina. Tornando a Codici Kappaò + Rock for Belize figurano inoltre nei credits, oltre all'ex frontman dei Vanadium, il produttore e compositore Oliviero Olly Riva, i chitarristi Gennaro Porcelli, Kee Marcello (già negli Europe) e Steve Volta (per l'occasione in veste di tecnico di mixaggio e masterizzazione del cd live). Mixaggio e masterizzazione di Codici kappaò sono invece a cura di Maurizio Icio Baggio. "Tremano gli argini sotto le nuvole [...] cadono gli alberi, scappano gli albatri, muoiono gli angeli... gli ultimi" comunica con onesto pessimismo Zoia. Ma poi sa aprirsi: "La terra a muso duro / ha una sua dignità / ha lava, ha nebbie, ha gas / ha un grande cuore!"
Pubblicato da piave in data Lunedì, 23 Aprile 2012